Sono molte le sfide che dovranno affrontare i produttori di bevande nei prossimi 10 anni.
Agli imbottigliatori e ai converter viene chiesto di produrre un packaging sostenibile che garantisca il riciclaggio e la conseguente disponibilità di materiale di produzione di alta qualità; di abbassare i costi di produzione e di aumentare l’efficienza di produzione e il volume del fatturato.
Già diverse aziende hanno messo in atto buone prassi rispetto alla produzione di confezionamenti che facilitano le operazioni di riciclaggio. Le indicazioni diffuse riguardano non solo la scelta di determinate tecnologie di produzione che limitano i consumi, ma anche norme specifiche da rispettare nella scelta del tipo di confezionamento da utilizzare e delle tecnologie per produrlo, quindi anche sull’etichettaggio.
Z-Italia ha messo a punto una tecnologia che permette l’applicazione di etichette BOPP in materiale plastico senza utilizzare la colla per trasferire l’etichetta sul contenitore e un sistema di microperforazione dell’etichetta per facilitarne, in seguito, la rimozione.
La colla tradizionalmente utilizzata per l’applicazione roll fed non è solubile in acqua e non può essere eliminata con un semplice ciclo di lavaggio. Durante le operazioni di riciclaggio rimangono residui che contaminano il PET da riciclare.
L’etichettatrice Z-Italia applica le etichette BOPP senza l’utilizzo di colla. Il primo lembo dell’etichetta non è incollato e il contenitore non viene “sporcato” di colla; l’overlap, invece, si chiude con colla a caldo tradizionale. In questa maniera la tenuta dell’etichetta è perfetta e nello stesso tempo la bottiglia non porta nessun residuo di colla.
I vantaggi di quest’applicazione sono molteplici. Non solo implica un risparmio notevole di colla utilizzata e di costi di manutenzione (la pulizia del gruppo di etichettaggio è più rapida e meno frequente), ma garantisce il recupero completo del PET incontaminato dai processi di riciclaggio, nel caso di bottiglie one way, e permette una facile rimozione dell’etichetta prima dell’ingresso in lavatrice nel caso di bottiglie ritornabili.
Per facilitare operazioni di rimozione dell’etichetta dal contenitore prima della raccolta, Z-Italia ha messo a punto anche un sistema di microperforazione laser dell’etichetta che viene effettuata sulla stessa macchina etichettatrice prima dell’applicazione.
La perforatura è già ampiamente utilizzata nelle applicazioni di sleeve tanto full body, come parziale e nei temper evident (sigillo di garanzia). Non solo facilità l’apertura delle bottiglie là dove è praticata sul temper evident, ma semplifica enormemente la rimozione dell’intera etichetta nella raccolta differenziata. In alcuni paesi come il Giappone è l’etichetta sleeve con perforazione a farla da padrone. Il consumatore è obbligato a strappare l’etichetta e gettare bottiglia in un raccoglitore ed etichetta in un altro.
Nel caso delle etichette sleeve questa perforazione può essere fatta direttamente dal converter durante la fabbricazione delle etichette. Nel caso delle etichette BOPP per i converter non è facilmente eseguibile.
Eppure le etichette BOPP sono molto diffuse in tutto il mondo e premiate dagli imbottigliatori; sono economiche, facili da applicare fino a velocità di produzione molto elevate e soprattutto garantiscono un look attraente del prodotto.
Anche gli imbottigliatori di bottiglie ritornabili, tanto vetro come PET, sono molto interessati a questo tipo di applicazione.
I processi di recupero delle bottiglie ritornabili costituiscono un perfetto esempio di sustainability grazie alla riduzione dei residui e dell’energia necessaria per il riciclaggio. In questo processo la bottiglia assume un ruolo fondamentale, perché si riutilizza molte volte, deve conformarsi alle specifiche di qualità e immagine del prodotto e deve garantire i requisiti d’igiene richiesti.
Le bottiglie ritornabili più diffuse sul mercato sono decorate con serigrafia. Le bottiglie nuove serigrafate sono molto belle, ma si rovinano velocemente durante il processo di recupero, inoltre comportano costi elevati di approvvigionamento e immagazzinamento soprattutto nel caso di Multiproduct. Per ovviare a questo problema, alcuni imbottigliatori hanno scelto l’applicazione di etichette in carta pretagliata con colla a freddo. Certo, l’etichetta in carta permette di ridurre i costi di approvvigionamento e immagazzinamento di bottiglie decorate perché si può rimuove della bottiglia in lavatrice, tuttavia comporta costi più alti di manutenzione ai macchinari utilizzati per la rimozione. I residui di etichetta intasano le lavatrici che necessitano di continua pulizia, mentre i residui di colla sono difficilmente eliminabili dalla bottiglia e richiedono l’uso di detergenti specifici.
La tecnologia sviluppata da Z-Italia che permette di applicare etichette BOPP senza colla, di perforarle e di rimuoverle in linea prima dell’ingresso in lavatrice è l’ideale per il recupero di bottiglie ritornabili tanto in vetro come in PET.
I vantaggi sono molteplici:
· Si riducono notevolmente i costi di approvvigionamento e d’immagazzinamento di bottiglie. La stessa bottiglia, infatti, può essere decorata con etichette diverse per i differenti gusti.
· Le bottiglie riutilizzate molte volte hanno scuffing molto evidente e sono brutte. Ovviamente con un’etichetta nuova e brillante le bottiglie hanno un aspetto migliore e possono avere vita più lunga.
· L’etichetta è standard BOPP, ovvero la stessa che si utilizza nelle bottiglie one way e ha lo stesso costo. L’etichetta inoltre permette cambi d’immagine frequenti richiesti dal marketing. Permette di inserire messaggi promozionali e lanci di campagne pubblicitarie a tema.
· Poiché l’etichetta non è incollata alla bottiglia, può essere rimossa facilmente tramite un dispositivo meccanico o laser in linea prima dell’ingresso in lavatrice.
· Il ciclo di lavaggio è quindi rapido, efficace, igienico. Inoltre la lavatrice richiede meno manutenzione.
· I macchinari per l’ispezione di bottiglie vuote EBI, controllano con maggior efficacia le bottiglie che non hanno nessuna decorazione.
· Il consumatore può rimuovere facilmente l’etichetta perforata contribuendo personalmente alla sustainability. In questo modo gioca un ruolo attivo sul miglioramento dell’impatto ambientale.
· Da notare, infine che la tecnologia presentata non comporta nessun aumento del costo della materia prima (PET e etichette), anzi comporta un risparmio nell’utilizzo di colla.
· Last but not least, per un imbottigliatore che fa dell’”Impegno Sociale” un punto di forza della propria strategia di marketing educare i consumatori ad avere un comportamento ecosostenibile è premiante.
Le prime linee equipaggiate con macchina etichettatrice con sistema di trasferimento etichetta senza colla, sistema di perforazione laser dell’etichetta e con macchina disetichettarice in block con lo stappatore sono state installate in Messico con risultati eccezionali.